Angiolo Mazzoni in Colombia: un patrimonio di immagini architettura di immagini | immagini di architettura
DOI:
https://doi.org/10.56205/mim.3-1.5Keywords:
Angiolo Mazzoni, Colombia, immagine, disegno, prospettivaAbstract
La storia – personale e professionale – dell’architetto Angiolo Mazzoni, noto per i suoi edifi ci pubblici ferroviari e postali disseminati in tutto il territorio italiano, dimentica spesso di raccontare il quindicennio da lui trascorso in Colombia, non attribuendo così il giusto valore ad una opera che - seppur perlopiù non realizzata - contribuisce a ricostruire l’immagine poliedrica di una figura di spessore del Novecento come quella del Mazzoni. La ricerca intende far emergere non solo il portato dell’opera colombiana dell’architetto italiano, ma intende farlo restituendo il giusto valore all’architettura rappresentata da Mazzoni, ovvero riconoscendo al cospicuo corpus grafi co conservato presso
il Fondo Angiolo Mazzoni del MART di Rovereto il valore di disegno teorico, luogo di un importante sperimentalismo sulla forma (Purini, 2017). L’analisi del Fondo Mazzoni, assieme a quella del Fondo Ministerio de Obras Públicas presso l’Archivo General de la Nació n a Bogotá, ha permesso di ricostruire una geografi a dei progetti colombiani di Mazzoni: dei 95 progetti catalogati, solo 5 risultano essere stati realizzati, mentre due solo avviati, restituendo l’immagine di quella che potremmo defi nire una architettura rappresentata, estrinsecazione di idee, di immagini mentali, di forme e modi del comporre interiori. Zuccari parla
di disegno interno, intendendo l’idea, l’immagine nel suo essere rappresentazione mentale, e di disegno esterno, ovvero la forma; Mazzoni – così come ogni architetto – si è servito del disegno come strumento dell’immaginazione, affi dando alle elaborate prospettive redatte il compito di estrinsecare nella loro materialità la prefi gurazione di uno spazio architettonico giunto al culmine di un importante processo mentale di elaborazione dell’idea, rimasto perlopiù su carta.
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